Come si presenta:

Cremosa e consistente, lievemente granulosa al tatto… “argillosa” non a caso mi viene da definirla, sia per la texture che per il caratteristico colore oro-rossastro. Il tutto contenuto in barattolo in vetro da 50 ml con tappo in legno, tipico di tutta la prestigiosa linea dal tema vite.

INCI:

Solum fullonum (Fuller's Earth)**, Aqua**, Glycerin**, Bentonite**, Helianthus annuus

(Sunflower) seed oil*/**, Rosa Moschata seed oil*/**, Vitis vinifera (Grape) leaf extract*/**, Vitis vinifera (Grape)fruit extract**, Citrus paradisi (Grapefruit) peel oil*/**, Benzyl Alcohol, Potassium Sorbate.

precisazione:

il doppio ** indica una materia prima di origine vegetale/naturale.

Il singolo * indica una materia prima ottenuta da agricoltura biologica.

Come l’altra piccola meraviglia in burro WonderBurro di cui ho parlato tempo fa (WonderBurro) , anche la “WonderMaschera” fa parte della stessa linea viso e corpo Wonder4Skin, presentata in occasione del Sana 2016, con il quale Alma Briosa si è lanciata nella sfida della duplice certificazione: Autocert e Natrue, suscitando non poche attenzioni degli appassionati del bio e del naturale.

Ingredienti da claims:

  • Argilla Rossa (Solum Fullonum, Fuller’s Earth)
  • Bentonite
  • Estratti d’Uva e di Foglia di Vite (Vitis vinifera leaf/fruits extract)
  • Olio di Rosa Mosqueta (Rosa moschata seed oil)
  • Olio di Vinacciolo (Vitis vinifera seed oil)
  • Olio essenziale di Pompelmo (Citrus paradisi peel oil)

Altre specifiche:

  • Certificazione bio-naturale Autocert (www.autocert.it)
  • Certificazione Natrue (www.natrue.org)
  • Nickel tested
  • Dermatologicamente testato
  • 100 % Made in Italy
  • 95 % degli ingredienti è proveniente da agricoltura Biologica
  • Profumazione leggermente agrumata per la presenza di olio essenziale di Pompelmo

Commento:

Un cremoso fanghetto oro-rossastro, dalla texture consistente e super pratico da prelevare alle quantità desiderate.

Non cola, e si presta perfettamente ad essere spalmato sul viso a differenti spessori per un’azione più o meno profonda in base alle esigenze della tua pelle.

La scelta del mix Argilla Bianca e Rossa, da cui deriva il colorino dorato del prodotto, è finalizzata ad una più delicata azione sulle pelli sensibili, permettendo comunque un’esfoliazione perfetta, di quelle che ti lasciano la pelle liscia, setosa, luminosa..

Preparazione

Innanzi tutto, prima della stesura, assicurati che la pelle sia pulita. Tassativamente struccata.

Perciò utilizza il tuo detergente viso preferito, così da avere una base più adatta a far lavorare meglio la maschera.

Se hai tempo, ideale sarebbe anche favorire l’apertura dei pori della pelle. I metodi sono sempre i soliti, e suppongo tu li sappia a memoria…ma una ripassata di certo non guasterà.

Il calore è indubbiamente il responsabile principale dell’apertura dei pori, e puoi apportarne al tuo viso tramite:

  • un impacco con un panno imbevuto di acqua calda (un po’ come la pratica dei “barber shop”, riesumati dai tempi che furono dalla moda maschile della barba lunga) 
  • un bagno di vapore.

E a proposito di bagni di vapore, tra le varie diavolerie che si possono trovare su internet, mi sono imbattuta non troppo tempo fa, in una così detta “sauna facciale”, un affare che consiste in un vero e proprio bollitore (tipo quelle delle tisane) ma con un apposito “poggia-faccia” in cima.

Al di là del mio personale dubbio sul rischio di subire una “cottura facciale”, il principio che applica può essere perfettamente reso con la classica pentolozza di acqua bollente e un panno per coprirsi il capo, così da non far disperdere il vapore e canalizzarlo sulla pelle del viso.

Nell’acqua un paio di gocce di olio essenziale di tea tree, e dopo 5/10 minuti, la tua pelle sarà molte volte più ricettiva e pronta a qualsiasi trattamento tu le possa riservare.

Applicazione

Tornando alla nostra WonderMaschera, come dicevo, il quantitativo di utilizzo va a piacere, e in base alle tue esigenze.

Io sono solita insistere sulla porzione di viso lungo la mandibola. E’ la zona in cui la mia pelle è maggiormente soggetta a brufoletti e ai così detti “grani di miglio”…quelle fastidiose bollicine, che per quanto tu possa nascondere con un buon fondotinta da “impalcatura”, il loro spessore spunta fastidiosamente alla vista, creando disomogeneità, che di certo non sfugge all’occhio attento, specialmente in contoluce!

Insomma questa è la zona in cui applico più prodotto, mentre sul resto del viso, tendenzialmente più pulito e secco, ne applico uno strato più sottile.

Tipicamente la lascio in posa un quarto d’ora circa lasciandola seccare totalmente, fino a quando, per intenderci, tutto il prodotto è asciutto e compatto.

Risciacquo

Proprio perché giungo a questa fase, a maschera completamente asciutta, io personalmente preferisco un bel risciacquo con abbondante acqua tiepida, rispetto al panno inumidito.

E mi piace procedere per gradi:

  • un primo risciacquo con poca acqua tiepida, quel tanto che basta ad inumidire il prodotto e ricreare una morbida scorrevolezza adatta ad effettuare un leggero massaggio. Ed è qui che continuo ad insistere sulle zone più critiche, attuando un vero e proprio scrub, grazie ai granulini di argilla che si prestano perfettamente ad attuare un’ulteriore meccanica esfoliazione, là dove serva.

Al posto dell’acqua puoi sbizzarrirti con qualche spruzzata del tuo tonico preferito, o dell’acqua termale, o ancora, un idrolato di rosa, camomilla, fiori d’arancio.. aggiungerai attivi benefici e la gradevolezza della fragranza!

  • ulteriore risciacquo, quello finale e abbondante, finalizzato a rimuovere il tutto. (anche agli angoli del naso mi raccomando, che mannaggia, a me sfuggono sempre!)

Se hai la pelle particolarmente sensibile e/o non particolarmente impura, il primo passaggio, quello dello scrub, non servirà. Risciacqua abbondantemente in un’unica fase, la maschera avrà agito più che sufficientemente!

E ancora…

se durante il tempo di posa percepisci la tua pelle tirare molto (effetto del tutto normale, ma non troppo gradito alle pelli molto sensibili) prima della stesura, prova ad emulsionare in quantitativo prelevato di maschera con una goccia di olio vegetale, (dell’olio di jojoba o mandorle dolci andranno benissimo) o una goccia di miele. La consistenza verrà leggermente smorzata, otterrai un trattamento più nutriente e anche la rimozione del prodotto sarà più agevole.

Risultati

Dopo il risciacquo la pelle è setosa, la grana affinata, i pori più puliti e i punti neri meno visibili. Utilizzata con costanza può essere un valido aiuto a mantenere più “equilibrate” le pelli impure e ad esfoliare anche quelle più sensibili con delicatezza.

Il mix di Argille avrà infatti attuato un vero e proprio scambio con la tua pelle: i suoi preziosi minerali, in cambio di sebo, tossine e cellule morte.

L’estratto di Vite ti avrà arricchito di attivi antiossidanti e migliorato il microcircolo cutaneo

Gli Oli vegetali, avranno nutrito ed elasticizzato…

Provare per credere.

La WonderMaschera è una delle migliori che abbia mai provato!