“Il Mio Sogno Guidato diviene guardare con occhi nuovi i miei Genitori:
diviene viaggiare dentro di me, dentro i miei ricordi,
dentro il mio immaginario e percepire delicatamente la vita,
il vissuto, le sofferenze…senza giudizio.”

Ti Permetto di far parte di Me di Andrea Penna è un saggio molto profondo dove vengono espressi i concetti base del destino, del karma e le varie tecniche ed atti terapeutici per poter comprendere meglio l’universo dei rapporti umani.

Pagina dopo pagina l’autore ti porta a scoprire e comprendere il confine tra il tuo agire e le memorie dei tuoi antenati, tra i programmi biologici e le tue scelte di vita, e “risolvi” il tuo passato.

Noi medici abbiamo studiato sistematicamente la materia di cui siamo fatti;
ora è tempo che dedichiamo pari impegno a studiare sistematicamente l’energia di cui siamo fatti.”

Chi siamo, dove andiamo, da dove arriviamo?
Sono le domande che ci accompagnano nell’esistenza da sempre.
L’autore dopo anni di ricerche ha elaborato l’immagine di un filo che ci accompagna e ci lega Tutti.

Quel filo sottile che collega tutti noi e tutti quelli che ci hanno preceduto, e ci collega al sistema Terra in cui viviamo, è il Destino o Karma, la ragione per cui siamo qui biologicamente. Oggi possiamo dire che il nostro Agire o Karma non è più qualcosa di misterioso e mistico.
E’ la memoria di tutti coloro che amorevolmente ci hanno preceduto e, in qualche modo, aspettano una nostra approvazione.
“Noi siamo un campo energetico emotivo, che si manifesta per mezzo di un corpo”.

Andrea Penna, medico e chirurgo, da sempre attratto dalle medicine complementari e dalla metafisica, studioso ed esperto in agopuntura, omeopatia, fitoterapia, spagiria, iridologia, meditazione trascendentale, ipnosi.
Ha collaborato col dott. Hamer sullo sviluppo e comprensione delle 5 leggi biologiche,  e da circa 10 anni lavora sul rapporto esistente tra lo sviluppo delle patologie croniche e le dinamiche emotive all’interno del nucleo familiare, rielaborando e cercando il punto di Unione tra le interpretazioni simboliche neuro-endocrine tramandateci dall’agopuntura, le basi della fisiopatogenesi scoperte da Hamer e la terapia di gruppo sviluppata da Hellinger.

“In sostanza il karma non è altro che ciò che noi stessi manifestiamo a seconda dei pensieri che abbiamo.
Attraverso il viaggio del vivere, vissuto consapevolmente,
è possibile rintracciare e tenere in mano i capi di quel filo che ci accompagna e ci lega tutti.

E’ il filo che attraverso cui la vita ci arriva in dono e ci permette di donarla a nostra volta.
La stessa vita è karma.

Il destino ha la stessa radice di “destinazione”:
destinare, dirigere qualcosa verso una data meta,
ma senza una voluta partecipazione del soggetto non c’è destino.
Infatti “ognuno è artefice del proprio destino”.

Ma cosa significa karma? E’ un termine sanscrito che significa “azione”. Secondo questa legge ogni pensiero e ogni azione hanno una inevitabile ripercussione che si manifesta in un tempo successivo sul soggetto che le ha messe in atto, attirando su di lui eventi o situazioni di identica qualità.

Ognuno di noi tiene in mano un filo e quel filo ci conduce verso il nostro destino.
Ognuno di noi ha una stella in cielo che ci guida e il nostro destino è imparare a seguirla.

Il nostro karma è scritto nella sua scia, se molliamo il filo è tutto perduto. Tutto quello che dobbiamo fare è lasciare le tensioni e lo stress della vita quotidiana e trovare semplicemente il tempo per “essere”.

Le tre fasi dell’atto terapeutico iniziano così:

TI PROMETTO,
TI RINGRAZIO,
TI CHIEDO SCUSA

Modificando il mio sentire emotivo modifico sia in me sia in chi vive intorno a me il suo interagire emotivo verso il mondo e verso gli altri. Ogni manifestazione del nostro “sentire emotivo cambia il nostro destino e si traduce in un’azione che formerà il nostro destino.
Per poter vivere dobbiamo agire. Il nostro corpo produce sensazioni emotive oggettive che non possono essere soppresse o negate all’infinito. Dobbiamo iniziare a comprendere che non esistono solo i 5 sensi: ne esistono forse altri che esulano dai 5 organi di senso.

Essi hanno un’unica connessione: il linguaggio delle emozioni.
Noi dobbiamo CREARE armonia ORA.
Dobbiamo sempre cercare di rispondere in modo positivo a qualsiasi situazione ci si presenti dinanzi.

Buona lettura, è il tempo di essere!