Villa Ghirlanda Silva, spettacolare villa nobiliare del XVII secolo a Cinisello Balsamo in provincia di Milano, ha recentemente ospitato, in una delle nelle sue favolose sale, la conferenza del Dottor Andrea Penna dal titolo: “Scrivi rileggi e brucia: la comunicazione non verbale tra genitori e figli per andare oltre, con dolcezza e amore, a ciò che è avvenuto nel passato”, titolo, per altro, del suo secondo libro, edito da Uno editori come il precedente Ti permetto di far parte di me, atteso in imminente uscita prevista per i primi giorni di maggio. L’evento, organizzato grazie alla collaborazione fra Anna Comella  de L’associazione Risonanze e Alessandra Brioschi e Marco Gerosa de l’erboristeria Il Giardino Segreto di Lissone e Alma Briosa di Cantù ha riscosso grande successo. 

Da anni il Dottor Penna, medico omeopata di Torino, studia i meccanismi che regolano la comunicazione. La sua ricerca lo ha portato a concludere che esiste una comunicazione non verbale, la quale ha un potere di penetranza superiore alla comunicazione verbale, tanto da determinare e modulare la reattività comportamentale, soprattutto a lungo termine, tra due individui.  Egli descrive tale interazione come una forma di comunicazione telepatica emotiva fra forme viventi. Afferma infatti che, con molta probabilità, ogni forma vivente possiede una capacità intrinseca di comunicazione telepatica emotiva con ogni altra forma vivente, solo così possiamo spiegare le infinite sfumature di reciproca influenza  esistenti in natura.

Gli  interessanti temi e riflessioni che tratta anche durante i suoi corsi, nei suoi articoli e conferenze che tiene da anni, mostrano e dimostrano come risolvere problemi che sembrano insormontabili nelle relazioni interpersonali.  Attraverso semplici esercizi, riflessioni, sogni guidati ed atti terapeutici è possibile modificare il proprio stato emotivo riguardo ad un conflitto. Soprattutto fra consanguinei la risonanza energetica che porta il gruppo familiare ad agire attraverso determinate e precise modalità è molto forte. I suoi lavori in merito prendono spunto dagli insegnamenti dello psicologo statunitense Albert Ellis, fondatore della Rational Emotive Behavior Therapy. La terapia cognitivo comportamentale, adottata nel Rito, o Atto Terapeutico, spalanca le porte ad un metodo potente ed efficace, soprattutto su tempi brevi; attraverso la tecnica dello Scrivi Rileggi e Brucia è possibile mettersi in contatto con il nostro “bersaglio” senza doverlo affrontare in forma diretta. L’importanza della scelta comunicativa non verbale (telepatica emotiva) permette al soggetto di operare, in forma protetta, dei cambiamenti profondi nel rapporto con l’Altro per giungere ad uno stato di equilibrio e pacificazione.  Il Dottor Penna, omaggiandoci di una parte di uno dei capitoli del suo nuovo libro, afferma che: “La penetranza della comunicazione telepatica, ho constatato, risponde a due regole fondamentali:

- Dipende principalmente dalla percentuale di condivisione del DNA con i nostri consanguinei. La mia esperienza clinica mi ha, a più riprese, confermato che ogni rituale emotivo tra consanguinei è più potente e veloce rispetto ad ogni altro rituale verso persone non consanguinee. Possiamo dire che la via di comunicazione prediletta fra i consanguinei è dunque la telepatia, non la comunicazione verbale razionale. Ciò determina che tutti Noi siamo sempre e permanentemente in contatto telepatico emotivo con tutti i nostri consanguinei. Ciò modifica significativamente la nostra immagine culturale e sociale di stato di coscienza. Non esiste più un Io, ma biologicamente, esiste solo un Noi.

- Secondariamente dipende dalla condivisione emotiva di un vissuto positivo o negativo con una o più Persone. Vivere un evento emotivamente impegnativo insieme ad altre Persone ci mette in risonanza con Loro anche per anni, a volte tutta la Vita; a volte in caso di omicidio ci mette in risonanza per generazioni.

Con altri termini, il numero di informazioni trasmesse dipende dalla percentuale di similitudine del DNA e dalla condivisione di un vissuto emotivo intenso con l’altra Persona. Ogni mio cambiamento emotivo indurrà automaticamente in tutti i miei parenti consanguinei e in tutte quelle persone con cui ho condiviso una emozione significativa un cambiamento del loro campo emotivo.

Io posso amare o odiare intensamente una persona; la potenza del legame telepatico che si instaurerà è identica. Il legame non ha moralità. Il legame telepatico non è esclusivamente solo con le persone che amo. Ecco perché è importante per il nostro equilibrio emotivo, chiudere, almeno a livello immaginativo, ogni nostro contenzioso con chicchessia.

 Ad esempio usando la tecnica dello Scrivi Rileggi e Brucia possiamo, ancora una volta, rimetterci davanti al nostro bersaglio, e con umiltà  affrontarlo. Scriviamo a Lui una lettera con tutte le nostre paure e rabbie, lasciamo che “il Drago esca dalla grotta”. Lasciamo sedimentare il tutto per qualche giorno. Andremo poi a rileggere ciò che abbiamo scritto e amorevolmente ci congediamo da tutto ciò, simbolicamente lo lasceremo andare bruciando il foglio …  “ti lascio libero, mi lascio libero … che vada bene a tutti.

Perché funziona la tecnica dello Scrivi Rileggi e Brucia? Scrivendo Noi entriamo in un determinato stato emotivo che inevitabilmente percepirà il nostro interlocutore in maniera tanto più intensa quanto è il nostro legame consanguineo o la nostra condivisione di vita emotiva. Tutto ciò che viene provato e percepito da dentro è per Noi reale. Tutto ciò che ci viene descritto viene percepito come un qualcosa che sta fuori di Noi. Il nostro messaggio, per essere visto, deve entrare dentro il nostro interlocutore, allora per lui è reale. Non è importante ciò che Io realmente gli dirò, ma sarà importante, fondamentale, come Io emotivamente mi pongo davanti a Lui, mi immagino davanti a Lui. Non sono le nostre parole che convinceranno l’altro, ma la pregnanza del nostro emotivo su di Lui. Tanto più Io accetto che Lui faccia parte della mia Vita tanto più Lui mi vedrà, indipendentemente dal mio sapere, dalla mia interazione con Lui. Telepaticamente giungerà al nostro bersaglio ciò che noi proviamo emotivamente verso di Lui, non quello che razionalmente scriveremo sul foglio, ma il nostro tentativo emotivo di riconciliazione.

Ciò spiega perché tanto più un atto terapeutico è irrazionale, tanto più avrà potenza risolutiva.

Ogni qual volta noi ci poniamo ci immaginiamo emotivamente nel bene e nel male in comunicazione con qualcuno comunque portiamo rispetto verso di lui porgiamo attenzione porgiamo il nostro sguardo e pensiero verso di lui. Questa modalità comunicativa induce immediatamente un livello di interazione più rispettoso togliendo spazio ed energia alla diffidenza e dunque alla rabbia che altro non è che l’altra faccia della paura, del doversi difendere dall’Altro. Il Dottor Penna, in conclusione, ci riporta gli effetti che si manifestano dopo aver eseguito lo Scrivi Rileggi e Brucia: “Spesso i miei Pazienti mi descrivevano che i vecchi rancori si scioglievano come nel nulla, come non fossero mai avvenuti; ciò mi indusse sempre più a ritenere che la comunicazione tra due o più persone avviene principalmente per mezzo di un meccanismo che oggi, in base alle conoscenze mediche attuali, possiamo identificare e chiamare “telepatia”. L’empatia è un qualcosa che avviene quando i due interlocutori si guardano e si parlano. La telepatia è un qualcosa che avviene tra una persona ed un suo bersaglio, ove entrambi non si vedono e non possono percepirsi con i normali cinque sensi. La comunicazione telepatica avviene anche se il nostro bersaglio non è a conoscenza del nostro agire o pensare. Ogni qual volta noi nella nostra immaginazione, con tutta la fantasia di cui disponiamo, ci mettiamo in contatto o fantastichiamo di parlare con un nostro bersaglio, avviene un qualcosa tra noi e lui, si instaura e si rinforza come un legame che io descrivo di “reciproca percezione.