Se stai valutando di intraprendere il regime alimentare Tisanoreica, può esserti utile avere qualche informazione preliminare, così come se avessi già iniziato, snocciolare i punti un po' più critici e su cui si concentrano i principali dubbi, può servire ad agevolare il rispetto delle regole per il buon conseguimento dei risultati sperati in termini di perdita di peso e di benessere.

  1. Di cosa si tratta?

  2. Cos’é una dieta chetogenica?

  3. Cosa offre la Tisanoreica in più rispetto ad una normale dieta chetogenica?

  4. Come iniziare? Prima di tutto la sicurezza.

  5. Categorie di persone che non possono accedere alla dieta Tisanoreica.

  6. Tisanoreica 2: quali sono le sue caratteristiche.

  7. Struttura del protocollo.

  8. Caratteristiche delle singole fasi.

  9. Fase preliminare all’intensiva e fase successiva alla stabilizzazione.

  10. ZERO PAT.

  11. Indicazioni utili sul consumo di alcuni alimenti.

  12. Possibili Fastidi riscontrabili durante la chetosi.

  13. Esercizio fisico.

  14. Farmaci.

 

Di cosa si tratta?

La Tisanoreica è una dieta, che agevola il conseguimento di un regime alimentare CHETOGENICO, di per sé difficoltoso da seguire in modo sano e con gli alimenti disponibili nella vita quotidiana. E’ per questo motivo che Tisanoreica propone un’ampia scelta di prodotti specificatamente formulati per le varie fasi della dieta, e che consentono un introito controllato dei nutrienti, indispensabile ai fini dell’ottenimento di un calo ponderale di peso

Cos’é una dieta chetogenica?

E’ un regime che prevede l’attivazione di una particolare via metabolica, la CHETOSI, tramite un’importante e scrupolosa esclusione di carboidrati (semplici e complessi) dalla dieta. Essendo i carboidrati il principale “carburante” per lo svolgimento di tutte le funzioni del nostro organismo, in una condizione di deficit glucidico, il nostro corpo attingerà ad una nuova fonte energetica, i CORPI CHETONICI, prodotti a livello epatico direttamente dai grassi.

Conseguenza diretta di tale via metabolica, se condotta adeguatamente, è un calo di peso mirato sul tessuto adiposo.

Cosa offre la Tisanoreica in più rispetto ad una normale dieta chetogenica?

  • Innanzi tutto i PAT (porzioni alimentari Tisanoreica), preparazioni alimentari formulati per l’ingresso in chetosi, da abbinare a normali alimenti. Di semplice preparazione, comodi da consumare ovunque e dall’ottimo sapore.
  • Rendono semplice l’ingresso in chetosi, difficilmente attuabile con il consumo di normali alimenti d’uso comune, spesso fonti di zuccheri “nascosti”, che comprometterebbero l’ingresso in chetosi.
  • Assicurano un adeguato introito proteico, funzionale al mantenimento della massa muscolare.

  • Del tutto simili ad alimenti d’uso comune, solitamente esclusi da un regime dietetico finalizzato al dimagrimento, quali zuppe, omelette, crépe, frappé, muffin, grissini, biscotti, dessert cremosi… Sono specificatamente formulati con proteine dall’elevato valore nutrizionale (19 g per PAT), che mimano perfettamente il sapore e la consistenza dei carboidrati. L’effetto saziante delle proteine induce inoltre ad un maggior senso di appagamento, fisico e psicologico.

  • Nella formulazione della maggior parte dei PAT, è presente in aggiunta, il cosiddetto “ATTIVATORE TISANOREICA”, un mix di 10 fitoestratti idrosolubili: Papaia, Ananas, Malva, Anice Stellato, Finocchio, Carciofo, Tarassaco, Frangula, Lespedeza e Griffonia, con numerose proprietà, tra le quali: funzione digestiva (miglioramento dell’attività proteolitica), regolarità del transito, controllo del senso di fame e metabolismo dei lipidi.

PAT esprime l’unità di misura per l’apporto proteico (19 g), le modalità di assunzione variano a seconda della pietanza (ad esempio le bevande in busta, vanno miscelate in acqua con gli appositi shaker). Data l’elevata biodisponibilità degli aminoacidi delle proteine contenute, si consiglia di non assumere più di 2 PAT contemporaneamente e di far intercorrere almeno 2 ore tra un PAT e quello successivo.

  • Altrettanto utili, i DECOTTI, punti di forza della dieta Tisanoreica per la loro azione di contrasto degli effetti collaterali della produzione di corpi chetonici. Si tratta di preparazioni liquide ricche di estratti vegetali non contenenti né alcol, né zuccheri, né conservanti; l’unico agente estrattivo utilizzato per la loro preparazione è acqua a diverse temperature. Ne esiste un gran numero di tipologie, tutte specifiche per far fronte ad una particolare esigenza, che può sorgere durante la dieta, ma anche al di fuori dal contesto dietetico. Riportiamo comunque le quattro tipologie fondamentali di decottopirici, solitamente previste nell’ambito della dieta Tisanoreica, in quanto sono in grado di interagire positivamente con la chetosi. Tuttavia una valutazione medica di volta in volta determinerà il tipo di estratto e il dosaggio più consoni alla persona:

  • un DEPURATIVO (es. DEPURATIVO ANTARTICO o DEPURATIVO ANTARTICO II o DEPURATIVO MECH) funzionalI all’agevolazione dell’ingresso in chetosi, ai fisiologici processi di depurazione del fegato, organo coinvolto nella produzione dei corpi chetonici e coadiuvante dei processi digestivi.
  • un DIURETICO (es. DIUR MECH) per contrastare gonfiore e ritenzione idrica svolgendo oltretutto un’azione remineralizzante.

  • un TONICO (es. VIGOR MECH o ENERGY MECH) con funzione tonica-adattogena, utile per contrastare spossatezza e mancanza di energia riscontrabile durante il regime dietetico.

  • un REGOLATORE DEL TRANSITO INTESTINALE (LAXA MECH) per tenere equilibrata la motilità intestinale, prevenendone rallentamenti.

 

I Decottopirici si possono assumere puri o diluiti. E’ possibile miscelarne diversi insieme, seguendo le indicazioni fornite dal Centro Studi nel protocollo personalizzato.

Solo un paio di avvertenze: per mantenere inalterate le proprietà del prodotto si consiglia la conservazione fino a 30 giorni dall’apertura del flacone, in frigorifero. Una volta diluiti in acqua si consiglia l’assunzione entro le 24 ore.

Come iniziare? Prima di tutto la sicurezza

Il protocollo Tisanoreica non si affronta da soli, ma con il costante supporto del Centro Studi Tisanoreica e degli operatori specializzati presso i quali deciderai di acquistare i prodotti.

In fase d’inizio viene richiesta una copia degli esami del sangue, allegati ad una scheda di anamnesi opportunamente compilata da fornire al Centro Studi, in modo che venga decretato lo stato di buona salute e così elaborato un piano alimentare su misura della persona.

E’ molto importante in tale fase di inizio, rendere note eventuali patologie avute in passato o in atto, terapie farmacologiche con cui si è in cura, intolleranze alimentari e allergie conclamate.

Il tutto per avere un quadro completo della persona, affinché possa essere guidata con cura e attenzione ad affrontare il protocollo Tisanoreica migliore, sia in termini di efficacia che sicurezza.

Categorie di persone che non possono accedere alla dieta Tisanoreica:

  • donne in gravidanza e allattamento

  • diabetici insulino-dipendenti

  • gravi insufficienze renali, epatiche, cardiache

  • minorenni e persone anziane al di sopra dei 70 anni 

Sebbene non si rientri in una di queste categorie, il “fai da te” rimane sconsigliato, come tutto in materia di salute.

Tisanoreica 2: quali sono le sue caratteristiche

  • Tutti i PAT sono SENZA GLUTINE, consumabili pertanto anche da celiaci

  • In tutti i PAT è stato aumentato il contenuto proteico (10% in più) e diminuito quello in carboidrati (20% in meno)

  • Sono state aggiunte tre nuove piante all’Attivatore Tisanoreica: Griffonia (per il controllo del senso di fame), Frangula (in sostituzione della Senna, per la regolarità intestinale) e Lespedeza (per favorire il drenaggio dei liquidi corporei).

  • Aggiunta di SOD (super ossido dismutasi) estratto dal melone, utile per il trofismo dei tessuti e per contrastare gli inestetismi della cellulite. 

Struttura del protocollo

Il protocollo, si compone di due fasi successive principali:

  • la fase INTENSIVA (o di chetosi)
  • la fase di STABILIZZAZIONE

e la sua durata complessiva può variare da un minimo di 20 giorni, ad un massimo di 42 giorni.

In Particolare esistono 3 tipi di protocolli che possono essere assegnati alla persona, che differiscono per la durata delle due fasi di cui si compone:

  1. IL PROTOCOLLO BASE prevede 10 giorni di Intensiva seguiti da 10 giorni di Stabilizzazione.
  2. IL PROTOCOLLO MEDIO prevede 15 giorni di Intensiva seguiti da 15 giorni di Stabilizzazione.
  3. IL PROTOCOLLO URTO prevede 21 giorni di Intensiva seguiti da 21 giorni di Stabilizzazione.

Sarà il centro Studi Tisanoreica a decretare la tipologia di protocollo adatto alla persona.

Caratteristiche delle singole fasi:

FASE INTENSIVA (o di chetosi)

primissima fase della dieta (facoltativamente preceduta da un’altra preliminare di depurazione).

Si caratterizzata da:

  • Totale eliminazione dei carboidrati semplici e complessi, alcol compreso

     Assunzione di 4 (PAT) al giorno, almeno due dei quali liquidi (PAT in busta). Consigliamo di distribuirli in questo modo: 1° colazione, 2° spuntino mattutino, 3° pranzo, 4° spuntino pomeridiano

  • Consumo a cena di un piatto proteico a scelta tra: (il pranzo e la cena possono essere invertiti)

           120 g di carne sgrassata

           200 g di pesce

           80 g di tonno sott’olio

           80 g di affettato (bresaola, carpaccio, prosciutto crudo sgrassato)

          1 uovo

          100 g di seitan*

          100 g di tempeth*

          100 g di tofu*

          *è possibile assumere tali alimenti durante la fase Intensiva purché il contenuto in carboidrati sia inferiore al 5%

  • Assunzione di verdure verdi a piacere (quelle rosse, arancioni e gialle in Intensiva sono escluse in quanto contenendo un maggior numero di zuccheri potrebbero compromettere l’ingresso in chetosi)
  • Assunzione dei decotti previsti dal protocollo assegnato

  • Condimenti con olio extravergine d’oliva (3 cucchiai al dì), succo di limone (2 cucchiai al dì), spezie ed erbe aromatiche

FASE DI STABILIZZAZIONE

E’ la seconda fase della Tisanoreica e prevede:

  • Il consumo di 2 PAT al giorno (uno solido e uno liquido) 

  • Il reinserimento di carboidrati a basso indice glicemico (pasta, riso e cereali non raffinati) ad esempio:

    60/80 g di pasta o riso integrali

    60/80 g di cereali non raffinati (avena, farro, orzo, miglio, kamut)

    legumi (30 g secchi o 60 g freschi)

    50 g di Tisanopast Style (fino a 3 volte alla settimana)

  • Il reinserimento di moderate quantità di verdura rossa, arancione, gialla

  • Secondi piatti proteici a scelta tra:

    120 g carne sgrassata

    200 g di pesce

    80 g di tonno sott’olio

    80 g di affettato (bresaola, carpaccio, prosciutto crudo sgrassato)

    1 uovo

    60 g di formaggio stagionato

    100 g di seitan

    100 g di tempeth

    100 g di tofu

  • Assunzione continua dei decottopirici indicati 

  • Condimenti con olio extravergine d’oliva (3 cucchiai al dì), succo di limone (2 cucchiai al dì), spezie ed erbe aromatiche.

Fase preliminare all’intensiva e fase successiva alla stabilizzazione

Per ottimizzare i risultati ottenibili dalle 2 fasi cruciali della dieta, l’intensiva e la stabilizzazione, vengono proposte altre due fasi:

FASE DI DEPURAZIONE (facoltativa) preliminare all’Intensiva. In questa fase viene attuata una depurazione epatica e linfatica al fine di rendere più agevole l’entrata in chetosi durante l’ intensiva. Può essere affrontata in 3 modi diversi:

  • OPZIONE1: Kit 3 days. Kit pratico, completamente senza glutine, con già in dotazione tutti i prodotti necessari per i tre giorni di depurazione preliminare.
  • OPZIONE2: 6 giorni di Decottopia e PAT (kit Alfa Tisanoreica). Abbinamento dei Decotti ad un “menù depurativo” che prevede l’assunzione di 2 PAT al giorno, una porzione di carboidrati a basso indice glicemico con abbondante verdura a pranzo e un secondo piatto proteico con abbondante verdura a cena.

  • OPZIONE3: Decottopia. Utilizzo di uno o più Decotti in base alle proprie esigenze per almeno 7 giorni.

FASE STYLE (Fortemente consigliata) successiva alla Stabilizzazione.

Scopo principale: MANTENIMENTO DEI RISULTATI OTTENUTI DALLA FASE INTENSIVA E DI STABILIZZAZIONE.

Come affrontarla?

Il Centro Studi Tisanoreica fornirà gratuitamente un menù Tisanoreica Style, dei consigli alimentari basati sul fabbisogno energetico e sulle caratteristiche individuali.

Durante questa fase, meno restrittiva delle precedenti ma di uguale importanza, sarà possibile il consumo, oltre che dei normali PAT utilizzati in Intensiva e Stabilizzazione, anche di diverse preparazioni alimentari facenti parte della linea “Style”, opportunamente indicate in ciascun menù personalizzato.

L’utilizzo di pietanze della linea Tisanoreica Style, combinati ad alimenti quotidiani freschi e preferibilmente di stagione, è adatta al fine di mantenere sotto controllo l’appetito, continuare a depurare l’organismo e infine a mantenere i risultati ottenuti durante le fasi cruciali della dieta.

 

ZERO PAT

Uno ZERO PAT consiste in un alimento spezza fame che è possibile aggiungere al menù previsto, sia per la fase Intensiva che per la fase di Stabilizzazione.

E’ CONCESSO UN SOLO ZERO PAT AL GIORNO.

Alcuni esempi di ZERO PAT:

  • TINANOFRESH (1 ogni 2 ore, fino a 8 al dì sia in Intensiva che in Stabilizzazione)

  • CANDY-MECH (2 confetti sia in Intensiva che in Stabilizzazione)

  • T-GRISS (fino a 8 al dì sia in Intensiva che in Stabilizzazione)

  • T-BREAD (1 fetta al dì sia in Intensiva che in Stabilizzazione)

  • CROSTINI (fino a 10 sia in Intensiva che in Stabilizzazione)

  • BON MECH (fino 2 al dì in Intensiva, fino 6 al dì in Stabilizzazione)

  • CHOCO CREAM (20 g, ovvero 1 cucchiaino pieno, sia in Intensiva che in Stabilizzazione)

  • T-COOKIE (1 barretta SOLO in Stabilizzazione)

  • FIBRELLI (fino 3 al dì SOLO in Stabilizzazione)

  • T-CRECK (fino 3 al dì SOLO in Stabilizzazione)

  • TISANOPAST STYLE (fusilli/pennette fino a 100 g SOLO in Stabilizzazione)

Indicazioni utili sul consumo di alcuni alimenti:

LATTE. In nessuna delle fasi della dieta è consentito assumere qualsiasi tipo di latte (vaccino o vegetale) a causa del contenuto glucidico. Anche lo yogurt non è compatibile con entrambe le fasi della dieta.

VERDURE. Durante l’Intensiva, possono essere consumate solo verdure a foglia verde o bianche, quali: asparagi, belga, bietole, broccoli, carciofi, cardi, cicoria, cavolfiore, cavolo, cavolino di Bruxelles, cetrioli, crauti, erba brusca, rape, crescione, finocchio, funghi, germoglio di soia (freschi), invidia, insalata (belga, lattuga, scarola, riccia, valeriana), melanzane, porri, radicchio, ravanelli, rucola, sedano, spinaci, verza, tartufo, zucchine.

Gli ortaggi a colorazione arancione, rossa o gialla hanno un contenuto glucidico superiore, perciò si consiglia di reinserirne in piccole quantità solo durante la Stabilizzazione.

Rimangono escluse le patate e qualsiasi tipo di peperone.

Aglio e cipolla possono essere utilizzati in piccola quantità come insaporitori, ma non separatamente come contorni.

FRUTTA. Non può essere assunta né durante l’Intensiva, né durante la Stabilizzazione per l’elevato apporto zuccherino, è consentito il consumo di solo 1 limone al giorno.

LEGUMI. Durante la fase Intensiva, fagioli e altre leguminose non possono essere assunti perché contengono carboidrati. Nella fase di Stabilizzazione se ne possono consumare 30 g secchi o 60 g freschi.

FUNGHI. Possono essere assunti in entrambe le fasi preferendo quel freschi o congelati. I funghi trifolati sono da evitare in quanto contengono una notevole quantità di olio.

MINESTRONE e PASSATO DI VERDURE. Sono entrambi idonei a patto che non si utilizzino patate, carote e legumi (questi ultimi sono ammessi durante la Stabilizzazione, in quantità non superiore ai 30 g secchi e 60 g freschi). Preferire sempre verdure verdi.

OMELETTE (Tisanoreica2). si prepara introducendo il contenuto di una busta nello shaker, aggiungendo 1200 ml d’acqua e mescolando fino a completo scioglimento. Si cuoce in padella antiaderente (o con un filo d’olio) per 3-5 minuti. E’ possibile aggiungere un uovo al preparato solo se previsto dal menu assegnato.

TE’ E CAFFE’. Si possono assumere in entrambe le fasi amari o dolcificati con T-Sweeter (ciclamato di sodio) oppure con T-Stevia. Evitare tè e caffè o altre bevande solubili perché potrebbero contenere zuccheri. Il caffè d’orzo (che è un cereale, quindi fonte di carboidrati) non è ammesso durante la fase Intensiva.

ALTRI DOLCIFICANTI AMMESSI: sodio ciclammato, saccarina sodica, acesulfame K, aspartame, glicina, leucina, carbossimetilcellulosa.

Nomi commerciali:

  • Dietor liquido

  • Diet sucaril

  • Tic liquido

  • Hermesetas

SALSA DI SOIA. Può essere assunta solo durante la fase di Stabilizzazione, perché apporta glucidi.

FORMAGGIO GRANA GRATTUGGIATO. Si consiglia di non superare 1 cucchiaino al dì sia in Intensiva che in Stabilizzazione.

OLIVE e CAPPERI. Non sono ammessi durante l’Intensiva, per il loro contenuto in glucidi e sale, in Stabilizzazione se ne possono consumare quantitativi che non superano i 40 g al giorno.

CARAMELLE o GOMME DA MASTICARE “SUGAR FREE”. Si sconsiglia il loro utilizzo durante la fase Intensiva, al loro posto possono essere utilizzate le caramelle Tisanoreica Candy Mech o Tisanofresh (questi rientrano tra gli “zero PAT”, che possono essere assunti nella dose di una porzione al giorno, oltre ai PAT quotidiani previsti dalla dieta). La dicitura “sugar free” (senza zucchero) nelle caramelle comuni è relativa al saccarosio, ma potrebbero essere presenti altri zuccheri non compatibili con la fase Intensiva. 

COCA COLA ZERO. E’ compatibile con la fase Intensiva, altre bevande o bibite “light” vanno invece evitate. (Compresa Coca Cola light).

ACETO BALSAMICO. E’ sconsigliato, da sostituire con succo di limone (3 cucchiai al giorno).

PANE e PIZZA. Durante la fase Intensiva si possono utilizzare solo i preparati Tisanoreica: Base per Pizza e Pane al Naturale. Durante la Stabilizzazione, oltre ai preparati appena citati, la pasta di semola di grano duro integrale e altri cereali non raffinati (integrali) come orzo, riso, farro, kamut sono da preferire al pane ed alla pizza comuni e ad altri derivati. Si possono poi utilizzare i prodotti

Style: t-smech al rosmarino e al sesamo, t-griss (8 grissini = zero PAT), t-bread (1fetta = zero PAT) e fette biscottate Tisanoreica come surrogati del pane.

PASTA. Durante la fase Intensiva, è possibile assumere solo la pasta Tisanopast Original (completamente proteica - fusilli/rigatoni 50 g = 1 PAT, max 2 volte al giorno) condita con verdure verdi consentite in questa fase (vedi prima) e non con il pomodoro.

Nella fase di Stabilizzazione è invece possibile l’utilizzo della pasta Tisanoreica Style (con farina di soia a basso indice glicemico), oppure pasta integrale, di kamut, di farro, o cereali integrali non raffinati in quantitativi compresi tra i 60 e 80 g, e può essere condita con del pomodoro.

DADO DA CUCINA. Può essere utilizzato in entrambe le fasi della dieta, anche se sarebbe meglio preferire un estratto vegetale.

Possibili Fastidi riscontrabili durante la chetosi

La chetosi, che si instaura dopo circa 3 giorni di Intensiva condotta correttamente, è la fase cruciale di dimagrimento. Durante questo stadio sono riscontrabili leggeri effetti collaterali quali spossatezza, mal di testa, lieve calo pressorio, cattivo sapore in bocca (dovuto alla normale produzione di corpi chetonici). Tuttavia, l’utilizzo di fitoestratti della Decottopia permette di contrastare efficacemente questi sintomi che comunque scompaiono in breve tempo.

Esercizio fisico

L’abitudine di fare attività fisica, seppur considerata sotto ogni aspetto benefica per la salute, va segnalata al medico in fase di inizio, affinché il piano alimentare possa prevedere un apporto proteico adeguato. Di base è consigliabile, durante la fase Intensiva, attenersi ad attività fisica moderata, quali camminate.

Farmaci

L’eventuale terapia farmacologica in atto, deve essere opportunamente precisata in fase di anamnesi, in modo che il Centro Studi possa fornire le adeguate indicazioni.

Per quanto riguarda l’assunzione “saltuaria” di farmaci, quali ad esempio l’occasionale uso di antinfiammatori, antidolorofici, antiacidi…ecc. Va posta particolare attenzione all’ingredientistica degli stessi, che spesso può comprendere eccipienti zuccherini che potrebbero compromettere l’ingresso in chetosi.

Di seguito viene fornita una guida all’uso di farmaci durante la dieta Tisanoreica.

Tendenzialmente dovrà essere posta attenzione alle formulazioni in bustina (polvere, granulare) e liquida (sciroppi). Capsule e compresse possono essere assunte tranquillamente.

 

PRINCIPIO ATTIVO

NOME COMMERCIALE

OSSERVAZIONI

PERMESSO?

Omeprazolo

ANTRA

LOSEC

OMEPRAZEN

Contengono MANNITOLO

Atorvastatina

TORVAST

TOTALIP

 

Amoxicillina-calvulonico

AUGMENTIN

Le bustine contengono SACCAROSIO

 

Bustine: NO

Cps:

Paroxetina

SEREUPIN

SEREOXAT

 

Acido acetilsalicilico

ASPIRINETTA

 

NO

Nimesulide

AULIN

Le bustine contengono SACCAROSIO

 

Cps:

Bustine: NO

Paracetamolo

AUGMENTIN

Lo sciroppo contiene SACCAROSIO

Le Bustine contengono MALTITOLO

Sciroppo: NO

Bustine: NO

Cps:

Paracetamolo

EFFERALGAN

Lo sciroppo contiene SACCAROSIO

 

Sciroppo: NO

Bustine e cps:

Paracetamolo

TACHIPIRINA

 

Cps:

Diclofenac

VOLTAREN

 

NO

Ketoprofene

OKI

 

Ranitidina

ZANTAC

 

(mal di testa)

BRUFEN

 

Cps:

(attacchi di panico)

FRONTAL

ELOPRAM

ALPROZOLAM

 

Cps:

(insuff. cardiaca)

SEQUACOR

 

Cps:

(naso chiuso)

RINAZINA (o simili)

 

Spray nasale:

(tosse)

SINECOD (o simili)

 

Gocce: